Di sinistra ed europeo

di Guido Sattin –

Per certi versi l’Europa, culla delle idee filosofiche e successivamente delle ideologie che hanno attraversato il nostro mondo dalla Rivoluzione Industriale, alla Rivoluzione Francese, dalla nascita della borghesia a quella degli Stati nazione, dal Socialismo internazionalista, al Comunismo statalista,  e poi alle tragedie del nazifascismo, ha conservato di tutto ciò alcune caratteristiche che la rendono unica.

I concetti di Libertà e di Universalismo.

E’ per questo che ho cercato di crescere mio figlio con l’idea di essere parte di un mondo, nel senso di uno, sì proprio di un mondo solo, one world, un mundo.

Ed è per questo che il mio sentirmi di sinistra va di pari passo con l’idea del rispetto dell’altro, dell’accoglienza, del riconoscere le differenze di ciascuno per garantire ad ognuno le opportunità di crescere ed esprimersi come crede.

Di sinistra ed europeo, ma anche proiettato avanti. Frutto delle idee e degli ideali passati, della storia vissuta dai miei avi, ma aperto alla storia di mio figlio e dei figli dei nostri figli. Aperto ai cambiamenti, ai cambiamenti che ci portino ad un futuro di diritti.

Ed allora declinare i nostri diritti nel futuro è declinarli in maniera diversa.

Non più uguaglianza, “egalitè”, ma opportunità per tutti di esprimere le proprie potenzialità  anche nell’essere diversi l’uno dall’altro.

Non più Stato Sociale, dalla culla alla tomba, non più assistenzialismo, ma protezione e garanzia a ciascuno specialmente nelle fasi delicate della vita. Non solo più giorni alla vita, quindi, ma più vita ai nostri giorni. Non più protezione del lavoro, ma protezione del lavoratore nel suo cammino nella vita.

Ecco, voterò per il Partito Democratico, senza nessun dubbio, ed appoggerò i nostri candidati locali e nazionali dal Ministro Minniti, ai Consiglieri Comunali Ferrazzi e Pellicani ed alla Senatrice Sara Moretto.

Il mio voto non è contro nessuno, è un voto positivo, un voto semplicemente rivolto ad un futuro che è già iniziato e che in questa legislatura caratterizzata dalla vittoria incompleta (o dalla mezza sconfitta) del Partito Democratico del 2013, ha prodotto comunque importanti risultati:

Dopo di noi, Legge contro il caporalato, Legge contro gli ecoreati, Unioni civili, Contro lo spreco alimentare, Divorzio breve, Contro le dimissioni in bianco, Omicidio stradale, Cyberbullismo, Autismo, Musei, Aiuti e sviluppo, Scuola fra i 0 e i 6 anni, La tortura è reato, ma anche le complesse leggi conosciute come il Job Act, la Buona Scuola e la riforma della Pubblica Amministrazione, etc. etc., la stessa legislatura che ha condotto il paese a superare una crisi economica di portata mondiale. (http://deputatipd.it/fatticoncreti ).

E allora avanti, verso il futuro, costruendo un mondo con solide radici europee e di sinistra, ma libero nel cambiare la declinazione dei singoli aspetti, mantenendo al centro l’uomo, l’ambiente in cui vive, il mondo.

L’unico mondo che abbiamo.

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