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Rassegna stampa del Circolo Cannaregio
 
data autore ... egregio Signor Sindaco documento
15/11/2015 Gina
Di Cataldo
Vestitevi in maschera veneziani!
Letterina aperta a Luigi Brugnaro

Sindaco, sono davvero contenta che Lei parli ai cittadini nel canale 71 del giovedì e, spero si sparga la voce di questi Suoi interventi. 
Davvero questa non vuole essere una lettera polemica, ma mi duole sentire che il suo interesse è centrato sulla terraferma e che per la città storica pensi a fuochi d'artificio e interventi d'effetto per creare 'can can', clamore, e 'sberlusseghi' per i visitatori al di là del ponte e oltre.

Già Baratta si sta 'sbrodolando' con conferenze al Candiani per attirare gli 'al di là del ponte', offrendo prezzi stracciati per interventi che noi paghiamo a prezzo pieno. Ma le pare accettabile un comportamento simile? Se penso poi che l'anno scorso suggeriva che noi abitanti della 'Città d'acqua' pagassimo una tassa per i benefici, dice lui, che traiamo dal turismo.... Mi sembra che diate tutti di matto, ovvero che siate fuori strada se non dalle righe. 
Piazza Ferretto il cuore della città ha detto... per me nata a Cannaregio un pugno allo stomaco.
Io, Sindaco, soffro la perdita di una cultura di armonia e buon gusto che qui (città storica) si 'ciucciava con il latte materno', ma non solo. I problemi sono molti e rischio di disperdermi, vorrei dunque restare nel tema dell'oscuramento, da lei citato. Quando l'ha fatto ho subito pensato all'oscuramento della laguna, ovvero Bacino di S. Marco.
La causa? Le Grandi Navi! Non solo, quelle se si volesse essere pignoli, almeno passano e lasciano intravvedere il Bacino, ma la fila di bancherelle e l'approdo del vaporetto ne 'oscurano', di fatto, in modo permanentemente, la visuale. 
Già che ci sono, e spero davvero che mi legga, cito  anche l'obbrobrio che sono diventati i Giardini Reali dimenticati da 'Dio', mi vien da dire. Ma queste sovrintendenti non andranno mica a lavorare in taxi? Non si sognano di mangiarsi un panino ai Giardinetti Reali? Ma li hanno mai visti? E Lei? Io, lì da bambina, andavo in bicicletta, la prendevamo a noleggio, lì c'erano le vasche dei pesci rossi, il passaggio coperto di frasche percorribile e ora chiuso  ed era un piacere andarci a giocare. Ora è diventato uno squallido cantiere abbandonato buono forse per portare i cani a fare la pipì.
Bruciamo pure 'i veci' a Venezia, come ha detto lei e qui era chiaro che parlava della città storica! Per smuoverli forse bisognerà fare la 'respirazione bocca a bocca'... Una battuta di spirito? Sì, ma indice di incomprensione dello spirito che ci anima e che è della città.  Forse se non ci fossimo noi avreste carta bianca per farne un luna park, ma questo non lo potete capire.
No, non serve che ci 'rianimi con la respirazione a bocca a bocca', non certo ci vedrà danzare come pagliacci al carnevale né burattini o comparse per i vari festeggiamenti che ha in mente. Ci vada lei a fare il buffone se tanto le piace, a noi toglie il respiro solo il fatto di vedere, sapere e verificare giornalmente che la cultura che ci viene imposta non ci appartiene e ci costringe ad andare via perché impotenti di fronte ad un'invasione culturale che ci annienta, nella quale non ci riconosciamo. Noi a carnevale, se possiamo, tagliamo la corda. Vestitevi in maschera veneziani!!! Divertitevi voi dunque, Lei e la Giunta tutta, nulla posso, mi sento solo impotente, ed è per questo che noi 'vecchietti' siamo 'senza respiro'! 
Non è colpa sua Sindaco, non può capire, non ci conosce e non può entrare in una dimensione che non le appartiene. E' come se lei fosse sindaco di una città straniera, per certi versi. Ma con Mestre il suo discorso fila. Piazza Ferretto, come ha detto Lei, è il cuore della città........della sua città e sono certa che la saprà amministrare benissimo.
 
11/10/2015 redazione
il sindaco ha proposto la vendita di un Klimt e di un Chagal attualmente conservati nel museo di arte moderna di Ca' Pesaro
Giuditta di Klimt versus Brugnaro

no, signor sindaco, no
Giuditta è stata acquistata dal Comune di Venezia nel 1910
dopo l'esposizione alla Biennale.
L'arte è una ricchezze per Venezia e uno dei suoi motivi di essere.
Con Chagal hanno lavorato anche maestri vetrai di Murano.
Klimt e Chagal sono parte della storia di Venezia e tali resteranno.
 
13/09/2015 La redazione con l'apporto di Andrea Ferrazzi
A 66 giorni dall’insediamento della Giunta Brugnaro al comune di Venezia, Il capogruppo del PD Andrea Ferrazzi ieri ha rilasciato una serie di dichiarazione al Gazzettino di Venezia.
“Se il sindaco pretende di accentrare tutto nelle sue mani chiaro che si arriva alla paralisi. Una realtà così complicata non va affrontata con one man show ma con il coinvolgimento di tutti e la fiducia, e invece non solo il sindaco vuole leggere tutte le delibere degli assessori ma addirittura tutte le determine dei dirigenti. Un’impresa folle  e impossibile”
“più di un assessore ha incontrato il proprio dirigente una o due volte al massimo in quasi tre mesi e tra gli stessi dirigenti ci sono grande demotivazione e sconforto”
“Quasi tre mesi di Giunta e ancora nessuna delibera importante, a parte quelle che bloccano qualsiasi iniziativa”; Andrea Ferrazzi, capogruppo del PD in Consiglio Comunale ha fatto i conti di quel che ha fatto  finora la nuova amministrazione e la somma fa zero, “noi abbiamo spinto per un’opposizione sensata, motivata e non pregiudiziale, ma non sappiamo a cosa fare opposizione”
La minoranza chiede a Luigi Brugnaro di fare qualcosa per potersi opporre o per poterla appoggiare, come si fa in democrazia, insomma.
“C’è un grande polverone mediatico, il sindaco ci ha decisamente dato dentro: giorni e giorni a disputare dei libri gender, o del gay pride, poi l’attacco al Governo che non da i soldi della Legge Speciale, salvo che quando noi dicevamo la stessa cosa, il centrodestra non apriva bocca. Al di là dei tweet, però, ciò che manca è la sostanza”
L’elenco delle cose da fare  e non fatte è lungo; fermi i progetti fondamentali in campo urbanistico, come la riqualificazione della stazione di Mestre o via Ulloa; mancano le prime varianti dei piani di intervento successivi all’approvazione del Pat; sparito il Regolamento edilizio già adottato dal commissario; al palo le delibere di attuazione del regolamento per il commercio, legato alla legge 50 regionale, che apre ai distretti commerciali anche nei centri storici; e poi il Turismo, “sulla risorsa più importante della città non c’è alcuna indicazione, non hanno varato nemmeno l’annuario turistico che le categorie economiche aspettano come il pane”. Secondo il capogruppo del PD “persino con le Municipalità c’è un blackout  totale, Brugnaro non le incontra e ci sono temi fondamentali da affrontare come le scuole per l’infanzia, gli asili nido e i servizi sociali
Soluzioni? Per l’opposizione non c’è dubbio, bisogna che la macchina amministrativa venga avviata  e che il sindaco scelga almeno un gruppo di persone  cui dare fiducia e con le quali lavorare: “E gli assessori devono cominciare a fare gli assessori, non so se siano bloccati dalla figura del sindaco o se sia loro iniziativa ma il risultato è che non si muove foglia”
13/07/2015 Nota di un lettore:
Giuseppe Cabbia

Egregio Signor Sindaco, stimato assessore Giusto, neo incaricato alle tradizioni veneziane della nuova giunta di Venezia, cosa ne dite di questa nuova tassa imposta ai veneziani da un partito (Lega) della vostra coalizione?

"Questa tassa nasce da una norma regionale del 2009, data in cui bisognava immatricolare tutte le barche della laguna veneta con motore sopra i dieci cavalli; sotto questa potenza non serve l’immatricolazione. Tale tassa comporta il rilascio di due targhe in plastica rifrangente ed un tesserino con i dati del proprietario e del natante ed il tesserino dopo  ogni quattro anni va rinnovato pagando ovviamente una tassa che hanno fissato in venti euro, che vanno divisi in due versamenti uno da dieci euro alla Regione ed uno di altri dieci euro e con un altro modello ai Servizi Territoriali. I modelli si devono ritirare con la consegna di una foto recente dell'imbarcazione immatricolata, presso gli uffici situati in via Longhena 6 a Marghera.
Da quello che si dice e confermatomi telefonicamente dalla responsabile dei Servizi Territoriali, il rinnovo comporta il rilascio di un nuovo tesserino nel quale viene inserito un cip nel quale gli addetti alla sorveglianza possono leggere all'istante del controllo con apposito lettore, tutti i dati in esso contenuti relativi alla tua persona ed all'imbarcazione sotto controllo.
Ora mi domando ma con il vecchio tesserino non sapevano già chi sono? Non mi si dice il perché non può essere letto all'istante, ma cosa cambia se sempre io sono?
Nooooo meglio una nuova odiosa tassa per i veneziani che a malapena coprirà le spese. Queste targhe inoltre possono essere sostituite se logorate con quelle adesive solo se hai a bordo una di quelle originali se no, una bella multa.  A me e' già successo e fortunatamente lo sapevo ed il vigile si e' anche meravigliato che io lo sapessi.
Capitoooo come siamo messi? Allora grazie e vi prego il passaparola per annullare questa maledetta tassa solo per principio ed equità verso noi ormai pochi veneziani rimasti, e che quel milione di euro che incasseranno se lo tolgano dal loro stipendio (…)
Mi scuso per essermi  dilungato , ma sono cose che vanno dette e conosciute , grazie e ciao a tutti." Giuseppe Cabbia

04/07/2015

Maurizio Mandricardo

Segretario circolo
Mobilità e Trasporti Venezia

Tariffe ACTV
"vero attacco al servizio pubblico di linea"
Apprendiamo con soddisfazione dalla stampa locale che il neo Sindaco Brugnaro si è molto preoccupato per il fatto che il commissario Zappalorto avesse rivisto le tariffe dei mezzi pubblici ed in particolare per aver diminuito a quattro anni l’esenzione al pagamento del biglietto per i bambini che era al disotto dei sei anni d’età. Abbiamo anche appreso che prontamente AVM ha annullato tale decisione e questo ci trova pienamente d’accordo anche se il sindaco non fosse ancora insediato formalmente.
Vogliamo però ricordare al nuovo Sindaco che ciò che in realtà più ci preoccupa è in primo luogo il fatto che l’amministrazione comunale con il commissario Zappalorto ha deciso di far cassa attraverso Actv, aumentando esageratamente il costo dei biglietti e degli abbonamenti ai residenti, soprattutto a quelli delle isole, obbligatoriamente questi legati, per i loro spostamenti, al pubblico trasporto.
Ha poi portato il costo del biglietto senza carta Venezia dal già elevatissimo valore di sette euro a sette euro e cinquanta centesimi, con il rischio di porre fuori mercato il servizio di trasporto pubblico di linea rispetto alla concorrenza.
Vogliamo ricordare che se le entrate legate a carta Venezia diminuiscono saranno sempre più colpiti i cittadini residenti in tutto il territorio comunale attraverso altri aumenti tariffari o con riduzione dei servizi.
Pertanto è su questo che si deve prontamente agire, l’aver riportato l’età per cui si è esenti al pagamento del biglietto da quattro a sei anni, è cosa lodevole, ma chiediamo di procedere anche alla rivisitazione delle tariffe che rischiano di diventare il vero attacco al servizio pubblico di linea.

 
28/06/2015 Circoli PD
Cannaregio
Castello
Giudecca
Per i bimbi ci sono altre priorità
"Scelta solo mediatica quella di occuparsi dei libri di genere"
"Il Sindaco Brugnaro pensi prima ai costi di mensa e rette ed al rincaro del trasporto Actv."
Prima segnalazione
Primo risultato

Actv Venezia
30 giugno 2015

Si comunica la sospensione di quanto previsto dalla delibera comunale D.G. 200/2015 circa la gratuità di viaggio per i minori sull'intera rete urbana, riportando la relativa età massima al compimento dei 6 anni, anziché 4 come precedentemente comunicato.
       
       
 
 
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