Circolo Giuseppe Di Vittorio
Fondamenta degli Ormesini
Calle del Zudio, 2715

30121 - Venezia

Circolo Anita Mezzalira
Strada Nova - Santa Sofia
Calle Priuli, 4008
30121 - Venezia

Cinguettii
di Luigi Brugnaro

tel.: 041-719907
Il Circolo, il Partito,
le Opinioni
Questa nota presente,
Egregio signor Sindaco,
se il tempo lo consente
forse la leggerà...
.... e io la penso così
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Rassegna stampa del Circolo Cannaregio
 

#gheapodemofar


20 agosto 2015
Dai fioi fémose do spaghetti col pomodoro e per oggi demoghe un punto.
Oste da bere per tutti.

16 agosto 2015
Il genere umano ha una precisa connotazione e si nasce tutti da una mamma e un papà. Amen

14 agosto 2015
Se cambia Cuba allora può cambiare anche Venezia!! ... e speriamo anche l'Italia!!

1 luglio 2015
E anche domani non mi mancherà il fango da spalare. Duri i banchi fioi.

Luigi Brugnaro sindaco di "se cambia Cuba allora può cambiare anche Venezia".
La visione del mondo, la filosofia, la politica, l'arte, la religione e "do spaghetti col pomodoro".

Il veneziano "spurio" e maccheronico, l'italiano precipitoso e sciacquato in laguna, e soprattutto principi fermi ... "si nasce tutti da una mamma e un papà".
Amen
Cinguettii
del sindaco di Venezia,
città del mondo
 

pagina di informazione politica | pagina di (involontaria) satira politica

la pagina è scritta totalmente da Luigi Brugnaro (nelle porzioni color fucsia e nei tweet riportati) che ringraziamo immensamente per la colaborazione e che stimoliamo a tenerci costantemente aggiornati sull'andamento del mondo, sul pensiero forte che ci guiderà verso un futuro illuminato da questo splendido color fucsia

     
Nota della redazione:
riportiamo in ordine cronologico una scelta di alcuni cinguettii (tweett) del Sindaco di Venezia (e anche di Cannaregio) estratti dal contesto e presentati in forma cronologica.
Eviteremo di riportare quelli scritti in maniera dichiarata dal suo staff per mantenerne la genuinità.
Ci scusiamo per non poterli riportare tutti (non abbiamo la sua velocità ed il suo tempo)
La responsabilità di ciò che è scritto è solamente e totalmente di Luigi Brugnaro.
   

Chi volesse leggerli tutti
potrà accedere al seguente link:

 
una rassicurazione per tutti:
le grandi navi continueranno sempre a passare in laguna ma
"a Venezia non rischieremo sicuramente di creare confusione sessuale per i piccoli di tre anni."
Amen
14/11/2015  
07/11/2015  
03/11/2015  
12/10/2015  
11/10/2015  
09/10/2015
“Non è stata decisa alcuna cessione di opere d’arte di pregio. Sarà necessario procedere ad una verifica attenta e puntuale del patrimonio a disposizione, ma al momento non esiste alcun elenco. La situazione di bilancio di Venezia è nota a tutti, (...)potrebbe anche dover passare attraverso la rinuncia ad alcune opere d’arte cedibili perché non legate, né per soggetto né per autore, alla storia della città”. (Brugnaro)
Ma è storia della città! Ca' Pesaro raccoglie la storia della città e della Biennale d'Arte dell'800 e '900 di cui anche Klimt fa parte!
02/10/2015    
27/09/2015    
27/09/2015    
24/09/2015    
16/09/2015    
11/09/2015    
05/09/2015    
05/09/2015    
05/09/2015    
05/09/2015
VMC ?
29/08/2015    
27/08/2015    
27/08/2015    
27/08/2015    
23/08/2015    
20/08/2015    
18/08/2015    
18/08/2015    
18/08/2015    
16/08/2015    
14/08/2015    
14/08/2015    
14/08/2015    
14/08/2015    
14/08/2015    
12/08/2015    
11/08/2015    
10/08/2015    
01/08/2015    
30/07/2015    
22/07/2015    
19/07/2015    
18/07/2015    
14/07/2015    
14/08/2015    
08/07/2015    
04/07/2015    
01/07/2015    
26/06/2015    
Il sindaco delle incongruenze la Repubblica del 11/09/2015
lettera di un lettore e risposta di Corrado Augias
CARO Augias,
il sindaco di Venezia Brugnaro va e viene come l’acqua alta, ma di “altezza” non se ne vede molta nei suoi comportamenti. Il mese di agosto è stato horribilis. Prima twitta per solidarizzare con il cantante Mika a proposito di manifesti omofobi, poi si azzarda sul filo delle competenze per proibire nelle scuole del Comune 49 libri — poi ridotti a 2 ! — cosiddetti gender, che di solito non contengono materiale cosiddetto gender, semmai civiltà tout court. Infine alterca con Elton John a proposito di quei libri e poi dice no, poi sì o ni a un gay pride veneziano. Non so come, ma mi viene in mente l’applausometro usato da Tortora e la Pampanini in “Primo applauso” (1956) o lo scandaglio delle navi. A proposito di navi, “grandi navi” naturalmente, quelle che… si vede un grande parallelepipedo a strati galleggiare goffo e sovrastare piazza San Marco piccola piccola. Il sindaco si oppone anche ad una mostra che mostri tali mostri. Insomma un arsenale d’incongruenze. L’ex sindaco Orsoni avrà fatto qualche stupidaggine — questo esagera.

Antonio Costàno — Venezia

ALLA catena di gesti e parole inadeguate del sindaco Brugnaro si può aggiungere un altro anello, di notevole gravità. Ai primi di agosto ha ricordato un episodio di criminalità nazista del 1944, quando sette veneziani vennero fucilati innocenti con 500 cittadini obbligati ad assistere, i cadaveri sorvegliati da sentinelle per evitarne rimozione e seppellimento. Riporto parte del discorso. La presenza di locuzioni e grafia dialettali dipende dalla trascrizione dal nastro che non sarebbe stato facile ricondurre a un corretto italiano — è escluso ogni intento derisorio. Giudichi chi legge:

«Credere che dopo setant’ani si posa non si posa superare quelo che è stata di fato una guera civile è un erore. Siamo nel 2015. In questo momento esistono ancora le guere; esistono le guere comerciali che non sono meno cruenti (sic). Queste sono le nostre pestilense di ogi. Perché asieme ala lota partigiana ci sono stati eserciti di liberasione angloamericani che ci hanno aiutato. Una generasione che speso vive di ricordi, che anche si progia (sic) di fati eroici dei nostri noni. Ogi noi dobiamo insieme pensare qual è il progeto strategico che ci mete in competisione coi giaponesi, coi cinesi, coi turchi. La Serenisima era un luogo di integrasione ma non proprio buonista, non è che i piombi li ho inventati io, questa è la riva dei schiavoni; cioè una republica che ha sempre difeso la democrasia la libertà. Un grande omagio ale persone che sono morte non solo qua: purtropo sono morte in tanti posti: a Mirano, sono morti al fronte, sono venuti da tuta Italia sul Piave. Questa avete ragione è un luogo di integrasione ma è un’integrasione che adeso non ha più regole o forse ce ne sono trope: dobiamo sederci in altri tavoli, non è questo quelo giusto ».


Così, verbatim, l’uomo che dovrebbe guidare una delle più importanti città del mondo. Depreco il livello men che elementare; più ancora mi sgomenta l’incoerenza.
Lettera di un lettore
e risposta di Corredo Augias
Repubblica 11/09/2015 - scarica l'articolo
Cannaregio
Venezia