Anna Maria Giannuzzi Miraglia
Molto e giustamente si è parlato e scritto in questi giorni di Marino Cortese e delle Sue grandi capacità di rigoroso e competente amministratore nei molteplici incarichi istituzionali che ha svolto sia a livello locale che nazionale.
Io vorrei solo aggiungere alcune brevi riflessioni sul Suo ruolo nella dimensione strettamente politica della vita di partito che per lui era di grande interesse ed alla quale ha dedicato tempo ed energia con la finalità di realizzare con molti che hanno collaborato con Lui una specie di ”cenacolo di buona politica” di cui in molti avremo sempre nostalgia.
Io ho conosciuto Marino Cortese nella Democrazia Cristiana, era un esponente significativo dei “cattolici democratici”, posizione che ha sempre mantenuto nei vari passaggi ai Popolari, alla Margherita e al Partito Democratico. Si muoveva nella politica in modo signorile, garbato e gentile, non alzava mai la voce, ma non serviva perché tutti gli riconoscevano automaticamente il ruolo di leader, non vi era infatti nessuna debolezza nel Suo agire, era fermo e deciso nelle Sue posizioni che convincevano per la qualità della sostanza ed il rigore del ragionamento.
Aveva una capacità rara per approfondire ed interpretare i “fatti politici” e per promuovere discussioni appassionate e coinvolgenti che davano valore e motivazione alla corrente di appartenenza e influenzavano positivamente la vita di tutto il Partito. Ho letto in qualche nota di questi giorni della sua “umiltà”, non era umile, non gli serviva, era lucido e consapevole delle sue capacità che metteva a disposizione di tutti gli amici che assieme a lui erano impegnati nel servizio nobile della politica.
Era lungimirante e capace di previsioni anche amare sul futuro politico che però mitigava sempre con un senso di garbata ironia. Sapeva giudicare le persone, non sbagliava mai nei giudizi e le sue proposte di incarichi nel partito e nelle istituzioni erano sempre dettate da grande saggezza.
Molto interessante è stato in politica il suo atteggiamento nei confronti delle donne che ha sostenuto ed aiutato con rispetto, senza nessuna banale piaggeria, ma solo attento ad evitare ogni discriminazione e favorire capacità e competenza.
Oggi la vita nei partiti è molto cambiata, ma credo che la storia politica di Marino Cortese sia un esempio non solo attuale, ma assolutamente necessario per ridare alla politica la nobiltà di un servizio alla Comunità.