Un incontro tra gli esercenti della Fondamenta degli Ormesini e della Misericordia e i cittadini per giungere a un vero e proprio “patto di fondamenta”, come lo ha definito il capogruppo consiliare Pd Andrea Ferrazzi. È la proposta formulata nel corso di un incontro promosso dal Partito Democratico di Cannaregio nella propria sede, ubicata proprio lungo la fondamenta più viva nel sestiere.
Intervenuti, oltre a rappresentanti degli esercenti e alla segretaria del Pd di Cannaregio Marina Rodinò, il capogruppo in Consiglio comunale Andrea Ferrazzi, la responsabile decoro della segreteria Pd Cecilia Tonon, il direttore Aepe Ernesto Pancin e, in qualità di esperto legale, l’avvocato Jacopo Molina. «Il circolo Pd assolve al suo ruolo di sentinella sul territorio e interviene sulla polemica relativa alla Fondamenta – così la segretaria Rodinò – prima che si incancrenisca come in altre zone della città».
Richiesta da parte degli esercenti di maggiori passaggi da parte delle forze dell’ordine, soprattutto attorno a mezzanotte. «Una presenza non militarizzata, ferma ma rassicurante, contribuirebbe ad evitare quelle intemperanze di cui sono spesso responsabili persone che nemmeno sono avventori dei locali» sottolineano gli esercenti. «I locali sono un valore per la Fondamenta. Rappresentano punti luce importanti per la sicurezza soprattutto a sera inoltrata – aggiunge Tonon – Inoltre in Fondamenta non c’è spaccio né ci sono stati episodi di violenza. Le intemperanze si concentrano il venerdì e il sabato, spesso in coincidenza con gli addii al celibato o con la calata di orde che si portano zaini di birre da casa».
Disponibilità, da parte del capogruppo Ferrazzi, a un supporto istituzionale al dialogo. «L’obiettivo è giungere a un patto di fondamenta tra residenti e titolari dei locali – ha concluso Ferrazzi – con il coinvolgimento anche delle forze dell’ordine e della Polizia Locale».
