Redentore 2016 Rioba parla
O Redentor, con la città in festa
di quei tempi or che resta?
Ieri come oggi, prostrata e pesta
Venezia vuol risollevare la testa.
Il morbo allora, con nera veste
mietieva anime e riempiva ceste.
Oggi invece quell’antica peste
E’ un mostro nuovo con tante teste.
Affari privati e spopolamento intenso
non si limitano con preghiere ed incenso,
moto ondoso e turismo di massa
città piegata per fare cassa.
Da tempo chi ci governa non usa amore
profitto ed interesse han preso il cuore;
sei vetrina per il miglior offerente,
è quasi un fastidio il residente!
Venezia cara, noi però non ti lasciamo
sulle tue pietre abbiamo messo “TI AMO”;
oggi e sempre per te ci siamo,
stringiti forte non ti molliamo.