17 del 7 del 17 = 5

Lo sappiamo tutti che non è facile costruire questo Partito Democratico, ma l’altra sera credo che abbiamo imboccato il cammino corretto per arrivare a vedere cosa può voler dire.

Innanzi tutto risalterei che malgrado fosse il 17 del 7 del 17, come ha fatto notare Pierluigi, vale a dire una sera d’estate con troppi 17, che nella nostra cultura viene sentito come numero sfortunato, invece la serata di ieri è stata partecipata ed interessante.

Interessante quest’incontro con Sara Moretto, Simonetta Rubinato e Nicola Pellicani (dal Parlamento al Comune) per meglio capire alcune situazioni e per poter dire la nostra sulle stesse. Perché in un partito bisogna poter far circolare le idee, bisogna poter confrontarsi, esporre perplessità e pluralità di vedute, ma bisogna poterlo fare così come ieri, con l’affanno di sapere e capire e non quello di imporre a tutti i costi la propria volontà e visione.

Certo, mi diceva un’amica che era presente ieri, “ma questo di incontrarsi e far circolare le idee non è mica una cosa da fare solo in un circolo di partito”… e questo è vero, ma fuori del fatto che poi non ci sono in realtà così tanti spazi strutturati ed organici, qui la caratteristica è che noi siamo  più di 6000 circoli sparsi in tutta Italia. Siamo nelle grandi città, sia in centro che in periferia, siamo in cittadine di provincia ed in paesi montani e marini.

Inoltre, non siamo legati ad un solo problema,  noi parliamo di tutto, dalla nostra vita nel territorio dove viviamo, a quella delle zone geografiche dove si trova il nostro circolo, e poi parliamo delle specificità del nostro lavoro, della nostra salute, della cultura e dell’educazioni per noi e per i nostri figli, e via dicendo fino ad arrivare a chi ci rappresenta in Parlamento.. in Comune … in Regione.

Questa costante osmosi di idee, dove cerchiamo di capire cosa succede nel paese e dove comunichiamo queste nostre speranze di una vita migliore per noi e per tutti gli altri; questa è una forza che nessuno ha e potrebbe essere, se riusciamo a mettere in atto una sinergia di idee e speranze, una potente arma per creare una cultura di cittadinanza attiva ed un progetto politico condiviso per il nostro paese.

E poi a partire dalla visione di Veltroni al Lingotto, miriamo alla costruzione di un partito che sappia avere uno sguardo ed un apertura alla società civile che è fatta di gruppi, associazioni, movimenti e che raccontano ognuno uno spaccato di storie e realtà, che devono essere parte di questo nostro progetto politico che da questo contatto viene arricchito … altrimenti restiamo un raggruppamento autoreferenziale e sterile.

Ed allora ascoltiamo il mondo esterno e poi ascoltiamoci tra noi e confrontiamo idee e poi però, dobbiamo avere il coraggio di decidere ed una volta deciso, dobbiamo andare avanti con chiarezza e fermezza. Quello che non paga, è che dobbiamo assolutamente rompere, è la logica secondo cui continuiamo a parlare nel tentativo di convincerci tutti… ebbene si parla e si dibatte e poi si sceglie  ed una volta fatto, usando il metodo più comune che è il voto, basta, si va avanti e si cerca di raccontare e motivare la nostra scelta a tutti gli altri.

Queste sono le cose che ieri sono emerse quasi come un percorso per costruire partito, poi abbiamo parlato delle banche, del referendum per la separazione di Venezia/Mestre, del referendum per l’autonomia del Veneto, della nostra città e delle emergenza sbarchi, e dell’integrazione e dell’accoglienza…

Ma di tutte queste cose, e molte altre continueremo a discuterne ed a confrontarci da settembre per ora vi segnalo il link della fondazione Pellicani da cui potete accedere al documento,  “Pensare Venezia una piattaforma per la città metropolitana” , che utilizzeremo come base di studio  e confronto al rientro dall’estate.

Intanto buone vacanze e buon riposo a tutti e come ultima annotazione vi narro che secondo la numerologia il giorno di ieri (17/07/2017) era un 5, vale a dire il numero dei cambiamenti e delle grandi avventure…ed a questo spero ci cimenteremo insieme.

Marina Rodinò


  • Sara Moretto, Deputata del Partito Democratico  link
  • Simonetta Rubinato, Deputata del Partito Democratico link
  • Nicola Pellicani, Consigliere Comunale di Venezia link

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