A Cannaregio la casa è “di vetro”
di Matelda Bottoni
Anni fa’, come membro del coordinamento della Consulta per la Casa del Comune di Venezia, richiesi ufficialmente la pubblicazione di ogni proprietà immobiliare posseduta non solo dalla stessa Pubblica Amministrazione, ma anche dagli Enti (Ater, Ire, ex Elemosiniere ora I.V.S.P.) dalle Società Partecipate, dagli Ipab, dalla Ulss12 e dalla Prefettura.
Richiesi la pubblicazione delle singole unità abitative ed il canone di locazione percepito, nonché la metratura ed altre informazioni utili – ad esempio lo stato degli immobili – atte ad avere un vero e proprio censimento di ogni unità abitativa di Venezia e dell’intero territorio comunale.
I primi a rispondere positivamente al mio appello, nel 2013, furono la Ulss12 ed alcuni enti minori, fu poi la volta del Comune di Venezia, seguito solo di recente (2015) ed in maniera incompleta nel tipo di informazioni fornite, dall’Ater Venezia. E così abbiamo per la prima volta, a disposizione di tutti, l’intero patrimonio pubblico veneziano consultabile online. Ora la città ha un punto di partenza concreto su cui poter lavorare, dopo anni di “oscurantismo” burocratico, per ogni tipo di progetto e proposta in ambito edilizio/residenziale.
Per ottenere la pubblicazione dei dati sugli alloggi mi appellai al D.Lgs. 33/2013 sulla trasparenza, che prevede una “collaborazione” davvero importante e cioè la collaborazione del cittadino nelle buone pratiche di controllo. Più precisamente il 33/13 sulla trasparenza si basa sul principio del “controllo diffuso” che altro non è che una possibilità ulteriore di migliorare la gestione pubblica sulla base di elaborazione e controllo dei dati da parte di chiunque ne abbia interesse.
Il circolo PD Mezzalira ha recentemente lavorato su questi elenchi, isolando ed aggregando i dati di unità abitative, alloggi, appartamenti del sestiere di Cannaregio e si è rivolto alla cittadinanza con la richiesta di consultare questo elenco di indirizzi e di segnalare gli alloggi vuoti o sfitti, operazione certosina e trasparente che sposa alla perfezione il proposito con cui il D.Lgs. 33/2013 era stato formulato.
Ad oggi sappiamo di avere in tutto il Comune circa 11.000 case pubbliche, ma quante sono disabitate? E in quali sestieri e quartieri?
Per rispondere a queste domande non solo invito tutti i cittadini di Cannaregio a partecipare al “censimento” promosso dal Circolo Mezzalira, ma auspico un coinvolgimento di tutti gli altri circoli -per sestiere e zona- nella creazione di analogo progetto sulla residenzialità nella prospettiva di riappropriarsi, sulla base di una vera interazione cittadino-istituzioni, degli spazi di vita e di “comunità ” che spettano di diritto ad ogni abitante di questa nostra, bella, difficile città.