500 anni del ghetto di Venezia tra miti, tradizioni e novità

Domenica 8 maggio, ore 17:30 al Circolo ARCI Franca Trentin Baratto.

All’inizio di quest’anno ARCI avevamo pubblicato uno scritto che vi riproponiamo in fondo a questa email e che vi invitiamo a leggere.

Quest’occasione promossa da alcuni nostri soci per ripercorrere la storia di una comunità che giunta da lontano è oggi parte dell’anima di questa città, ci sembra assolutamente in linea con il nostro filo conduttore “il mondo nella città e la città nel mondo”

Quindi con  molto piacere vi invitiamo domenica 8 maggio alle 17,30 a questa serata dedicata ai 500 anni del ghetto di Venezia tra miti, tradizioni e novità ovvero “Qualche chiacchiera, a modo nostro, sulla comunità ebraica di Venezia”.
Con  Anna Campos, Davide Federici, Giovanni Levi, Renata Segre e Alberto Vitucci.
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Un’affascinante città, piena di gente e di vita. Una città dove per secoli tutte le genti hanno trovato rifugio ed accoglienza. Dove hanno prosperato tradizioni ed arti portate da ogni dove, dove le religioni e le culture si sono amalgamate nella nostra cultura locale.

Abbiamo fatto nostre le spezie e gli aromi d’oriente, così come i sapori dei paesi vicini dell’est e quelli del nord Europa. I cognomi degli abitanti portano ancora tracce arabe, mitteleuropee, slave e della penisola iberica, gli stessi tratti somatici dei veneziani si perdono in reminiscenze di terre lontane.

Questa è Venezia… questa è la sua storia che ci ricorda anche l’odierna storia del nostro mondo… venimmo a trovar rifugio alla guerra ed alla fame, in queste isole, ci ripopolammo dopo pestilenze e pandemie con l’arrivo di intere comunità che portarono incremento demografico, arti, scienze, tecnologie e sviluppo economico.

Ma quanti mondi ci sono stati e ci sono qui da noi?
Ricordiamoli, ripensiamoli, raccontiamoli e finanche cantiamoli!!!

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