Un passo alla volta senza lasciare indietro nessuno

di Barbara Poli –

Io voto PD perché è una comunità di valori democratici in cui mi riconosco. Perché nel PD convergono le idealità e le tradizioni più alte della storia repubblicana, e questo è un patrimonio che dobbiamo difendere e trasmettere. Perché è un luogo in cui posso ampliare la mia esperienza e le mie idee attraverso il confronto con gli altri, che non vuol dire essere sempre d’accordo, ma cercare insieme soluzioni praticabili per il bene comune.

In queste elezioni in particolare, voto PD perché credo che la sinistra non sia maggioritaria nel nostro paese, ma il centro sinistra possa invece esserlo. Con tutto quello che comporta in termini di azione di governo. Perché non voglio rassegnarmi a fare solo opera di testimonianza dall’opposizione, mantenendo posizioni ideali che non hanno spazio di attuazione nella realtà. Perché penso che si possa governare e andare avanti un passo alla volta, sulla base dei nostri valori ma con spirito pragmatico, e correggendo quando è necessario. Perché non credo che ci siano soluzioni facili (il fuoco d’artificio di promesse elettorali a cui assistiamo è francamente sconfortante, e si dissolverà il 5 marzo), ma solo un lento, determinato, competente, testardo lavoro per portare avanti tutti un po’ alla volta senza lasciare indietro nessuno. Che poi è quello che mi pare sia stato fatto in questi anni di governi a guida PD.

Preferisco che il Partito Democratico ci sia e sia forte perché non voglio che prevalgano visioni del mondo, della politica, della vita civile, dell’economia, della cultura, dell’Europa, che mi sono lontanissime e che ritengo una catastrofe per l’Italia.  E a chi è deluso e pensa che non sia stato fatto abbastanza, o che siano stati fatti degli errori, mi vien da dire che si potrà fare di più e gli errori si potranno correggere, ma certo non lo faranno gli altri schieramenti. Non rinunciamo a provarci noi!

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