di Edoardo Nordio –

Credo che i partiti abbiano un senso se hanno dietro di sé una storia, se rappresentano dei gruppi sociali omogenei, se esprimono un’idea che associ la storia al suo divenire logico; il PD possiede a mio avviso queste caratteristiche. Voglio precisare che io sono stato sempre un socialista, a partire dal 1943 quando ero un ragazzo e il partito era alla macchia. Fra tutte le contraddizioni del nostro tempo, io credo che votando PD rendo onore alle mie memorie.

Non fosse altro, bisogna rendere merito al PD che ha nel suo DNA il coraggio di affrontare i tabù della prima repubblica e cioè una legislazione sociale molto partigiana e una costituzione rigida e che, malgrado gli inciampi di quest’ultimo lustro, rappresenta ancora il segno distintivo di questo partito e, spero, lo accompagnerà nella prossima legislatura.

Votare PD per chi crede ancora in una visione moderna del paese e nella trasformazione in senso laico delle nostre istituzioni è, come dice lo slogan televisivo della campagna elettorale, non solo un diritto ma anche un dovere civico.

Edoardo Nordio