Circolo Giuseppe Di Vittorio
Fondamenta degli Ormesini
Calle del Zudio, 2715

30121 - Venezia

Circolo Anita Mezzalira
Strada Nova - Santa Sofia
Calle Priuli, 4008
30121 - Venezia
25 aprile, festa della Liberazione
Strada Nova
tel.: 041-719907
Il Circolo, il Partito,
le Opinioni
Questa nota presente,
Egregio signor Sindaco,
se il tempo lo consente
forse la leggerà...
.... e io la penso così
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Venezia Città Metropolitana
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Rassegna stampa del Circolo Cannaregio
 
per i nostri figli
e per i figli dei figli
e per i figli di tutti i figli di tutto il mondo...
La sinistra è il sole che sorge,
è l’avvenire,
è mettersi al servizio del prossimo,
è costruire attraverso le istituzioni statali e le leggi giuste
un futuro sereno ...

(tratto da un'intervista a Sergio Staino pubblicata nell'Unità del 20 aprile 2016)
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Innovazione sociale, cultura, sport,
ambiente e territorio
Bòcolo resistente
Mercoledì 20 aprile, pomeriggio.
Una bella, simpatica ed appassionata memoria di Anita Mezzalira a Villa Groggia.
Sole, stridio di bambini e rondini, senso di partecipazione. Carlo scava una buca, Maria Teresa ci racconta di Anita,  che con quel nome datole da un padre garibaldino unisce le lotte e le speranze risorgimentali  con quelle che sono poi toccate a lei.
La consigliera Regionale De Zottis  è con noi, così come le segretarie di San Marco e Castello. Amici dell’ARCI Franca Trentin  ed amici e compagni di altri circoli.
Cantiamo tutti, male, ma cantiamo, Nini e Giorgio stappano le bottiglie che tutti noi abbiamo portato. Si brinda intorno al melograno di Anita, che dall'altra sera accompagnerà i giochi dei bambini di Villa Groggia di questa e si spera di prossime generazioni. Bell’idea quella di Pierluigi, ottimo momento d’incontro tra memoria,  rispetto e riconoscenza per chi ci ha preceduto, voglia di impegnarsi oggi anche per i nostri figli ed i figli di tutto il mondo.
Invito
all’ INDIGNAZIONE
e soprattutto alla
NON RASSEGNAZIONE
Tutti sapete che il nostro circolo si è impegnato in una campagna per la città accessibile, abbiamo segnalato barriere esistenti in uffici pubblici di Cannaregio nella campagna "Città accessibile".
Questa campagna ha fatto si che Andrea Ferrazzi, capogruppo al Comune presentasse una mozione in questo senso. Mercoledì 27 alle 9,00 del mattino alla sede del comune a Mestre (via Palazzo, 1) verrà presentata dal PD e dalla Lista Casson un’interpellanza in merito, che per altro vi accludo.
E' importante esserci. io so che per chi ha orari stretti di lavoro, partecipare è impossibile, ma mi rivolgo a tutti quelli di noi che possono disporre di un po’ di tempo. So che andare a Mestre mercoledì alle 9,00 ci causa certa fatica, ma è poca cosa se vuol dire dare un segnale, ed un segnale politico e culturale.
Politico perché tutti i cittadini debbono avere pari diritti per “vivere la vita “ in questa città e per noi di sinistra lottare per la difesa dei diritti è un imperativo irrinunciabile perché (da intervista a Sergio Staino Unità 20 aprile 2016): “La sinistra è il sole che sorge, l’avvenire, è mettersi al servizio del prossimo, è costruire attraverso le istituzioni statali e delle leggi giuste un futuro sereno per i nostri figli e per i figli dei figli e per i figli di tutti i figli di tutto il mondo..”
Culturale perché tutti dobbiamo far nostro il criterio che tutti i cittadini, anche quelli con vulnerabilità, hanno pari diritti a quelli di cui godiamo noi meno vulnerabili e che anzi, una società si valuta proprio dall’attenzione che pone verso i più fragili.
Inoltre dobbiamo essere presenti per dare voce a tutti quelli che la voce non riescono per varie ragioni a farla giungere dove deve essere ascoltata.
Insomma ragazze e ragazzi chiedo a tutti di fare uno sforzo ed andare insieme mercoledì a Mestre. Dobbiamo essere un gruppo, per cui invitate a venire con voi amici e parenti. Oggi ci faremo presenti per il diritto ad una città accessibile, e domani continueremo per rivendicare una politica per la casa per i residenti e poi avanti ancora…. ma dobbiamo esserci.
Appuntamento Ponte di Calatrava lato piazzale Roma, mercoledì 27 aprile, ore 8,30
scuole,
farmacie, ambulatori,
gradini nei campielli, negozi,
chiese,
uffici,
poste,
ponti...
Scarica l'interpellanza Scarica la documentazione allegata all'interpellanza
Care Democratiche
e Cari Democratici,
Il Partito Democratico Metropolitano di Venezia, sin dalle prossime settimane, sarà mobilitato per la riforma costituzionale in vista del referendum confermativo del prossimo ottobre.
Il voto di martedì 12 aprile in Senato rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di un Paese più dinamico, veloce, stabile, capace di decidere e di assumersi le proprie responsabilità e, nel contempo, produce un importante taglio ai costi e ai riti della politica che, per troppo tempo, hanno ingabbiato le nostre opportunità di sviluppo e crescita.
Il PD Metropolitano in vista del referendum confermativo del prossimo ottobre si dedicherà con grande impegno e determinazione per illustrare, nel modo più diffuso e capillare possibile, i grandi e tangibili benefici che da questa fondamentale riforma deriveranno. Dovremo farlo collaborando con tutti gli altri soggetti che, anche in queste ore, si stanno organizzando e mobilitando per il “SI”, partendo dalla costruzione di un coordinamento operativo che colleghi, coinvolga i nostri Circoli per riuscire a promuovere, proprio partendo dai territori, il maggior numero possibile d’iniziative d’illustrazione e sensibilizzazione.
Questa è una grande occasione per il nostro Paese e non possiamo permetterci di vanificarla per mere contrapposizioni politiche o tatticismi: serve un’assunzione di responsabilità forte e unitaria per garantire ai nostri iscritti e sostenitori una risposta adeguata alle loro aspettative e all’Italia una prospettiva di maggiore chiarezza e crescita.
Certi di un vostro proficuo ed entusiastico impegno, vi invio i miei migliori saluti,
Gigliola Scattolin
Segretaria Metropolitana Pd Venezia

Cannaregio, città viva

La vivacità (la vita) di una città si misura sul lavoro, sui servizi, sull'organizzazione dei trasporti, sulla sicurezza, sulla vita notturna, sui commercio ...

ma anche

sulla presenza dei propri bambini che giocano nei campi, magari con i gessetti, sui ragazzi che si esprimono in modi a volte poco rispettosi, ma altre volte artistici, sugli interventi di politica fatti con immagini, sulla capacità di accogliere artisti e di accettarne a volte le provocazioni ...

Cannaregio è una città viva e forse questi ne sono alcuni piccoli esempi...

Gessetti in
Campo San Marziale

 

Arredo
Urbano
Spontaneo

 

Strada Nuova
Mangiare una mela nel Campo profughi di Indumi

Figure mitologiche a
Calle dei Zudei

Mostri ci osservano in
Calle Lunga Santa Caterina

ancora gessetti sui
Masegni ai Gesuiti

Calle del Aseo ↓
↓Campo Santa Maria Nova
-

La Scuola Grande della Misericordia è aperta: visitala dalle ore 10:00 alle ore 18:00
Un edificio che nasce come spazio comunicativo complesso: ancora prima di essere un luogo polifunzionale era un manifesto di prestigio e di innovazione secondo le volontà del Doge Gritti.
Oggi la Misericordia è uno spazio fluido dove storia e cultura dialogano con il territorio. Un luogo altamente qualificato e tecnologicamente avanzato che riprende l’antica funzionalità di ospitalità della Scuola, declinandola in chiave moderna.

1504 - La Banca della Misericordia commissiona ed esamina due modelli per la Scuola Nuova: uno a opera di Alessandro Leopardi e l’altro di “maestro sabastian taiapiera”, probabilmente Sebastiano Mariano da Lugano, scultore lombardo minore.
1531 - Vengono esaminati quattro nuovi progetti a opera di Jacopo Sansovino, Pietro Vido, Guglielmo dei Grigi, Giovanni Maria Falconetto e ridiscusso il modello di Leopardi, nel frattempo deceduto. Viene scelto il disegno di Sansovino.
1583 - Il doge Nicolò da Ponte inaugura la Scuola della Misericordia, resa agibile l’anno precedente.
1806 - La Scuola viene soppressa e diventa locale ad uso militare.
1927 - Il piano inferiore viene adibito a deposito dell’Archivio Comunale e quello superiore diventa palestra per la società sportiva Reyer
2016 - La società S.M.V. conclude il progetto di restauro a firma dell’architetto Alberto Torsello

"La palestra più bella del mondo",
"Quando la Reyer giocava alla Misericordia"
venerdì 22 aprile ore 21:00 alla Misericordia - ritira l'invito appena entrato a destra

Per capire come sta cambiando il mondo  
Un sondaggio web su larga scala per disegnare il ritratto dell'attuale generazione della fascia di età 16-34 anni.
Il sondaggio rivolge le stesse domande a tutti i paesi partecipanti.
Generation What è un programma interattivo prodotto da France Télévisions, Upian, e Yami 2, in collaborazione con l'EBU e 14 emittenti europee. In sostanza, si tratta di una evoluzione della produzione Génération Quoi, un sondaggio su larga scala condotto in Francia nel 2013 per disegnare il ritratto dell'attuale generazione della fascia di età 16-34 anni. Questa volta, 11 paesi si sono uniti con lo scopo di rendere il programma un evento davvero europeo: Germania, Austria, Belgio, Spagna, Italia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Galles (Regno Unito), Repubblica Ceca e Grecia.
Il futuro non è più quello di una volta
Vivere a Cannaregio
Quì a Cannaregio circa 1.200 immobili di enti pubblici (case, magazzini, negozi, studi)
Presentiamo il primo risultato del lavoro di censimento delle case di proprietà pubblica: Regione (ATER), Comune, IPAB, Prefettura, ULSS 12.
Siamo sicuri di aver individuato un buon numero di alloggi, ma non la totalità.
Manca, ad esempio, l'IPAB Opere Riunite Buon Pastore che invitiamo a mettere in linea e tutte quelle istituzioni pubbliche ma non vigilate dal comune o private (es: Curia, Enti Ecclesiali, etc.).
Le segnalazioni raccolte e che raccoglieremo sono da intendersi come "testimonianze riservate" da utilizzare per comprendere il fenomeno ma non intendono essere (almeno in questo momento) denunce circostanziate.
Chiediamo la collaborazione di tutti coloro che hanno a cuore la residenzialità del nostro sestiere.

Ciacole

Luni ze 'nda da Marti parché el ghe diga a
Mercore
che'l vaga zo da Zioba che'l marcia zo da
Venere
che'l vaga dirghe a
Sabo che
Domenga ze festa

Contar storie
Curiosità a Cannaregio
...per ripercorrere e riconoscere i luoghi e gli accadimenti di questo nostro sestiere nei secoli


sognare fabbricare vedere immaginare
... a pochi passi da noi in una calletta dietro il bacaro “La Vedova”, c’è...
...sul finire dell'estate del '14
C’è crisi economica e la città è disperata, ...
I Germani, i Lucchesi .....
Erano due ed ora, dopo aver espletato tutte le pratiche necessarie, sono diventati quattro...
Aizenev
.. quando esci dalla sublagunare in Riva degli Schiavoni e il sole nascente imporpora ...
Pietas La ”nonna dei Mori” e un’edicola verde in una calle senza neanche un “nizioleto”...
Il gruppo di Venezia Hugo Pratt, Mario Faustinelli, Alberto Ongaro, Giorgio Bellavitis ...
Venezia e una fisarmonica In quest’epoca dalla memoria corta e dalla vita veloce ...
La Fata di San Canciano (degli anziani, delle case e dei B&B) A volte le storie si incontrano in campo...
Cannaregio
Venezia